Zidane no, Conte nì: gli indizi sulla panchina Bayern nelle parole di Eberl

Max Eberl è proiettato al dopo Tuchel. Il tecnico ha annunciato che lascerà il club a fine stagione ed è partito il casting per la sua successione. Il nuovo direttore sportivo del Bayern Monaco vorrebbe ingaggiare un allenatore che parli tedesco o inglese. Un filtro alla ricerca che raffredderebbe le piste che porta a Zidane, che non conosce entrambe le lingue, ma che potrebbe escludere anche Conte.

Bayern Monaco, Eberl sul nuovo allenatore

La lingua potrebbe rappresentare un limite per Zidane ma, allo stesso tempo, rappresentare un ostacolo non insormontabile. Fatto sta che lo scorso martedì, durante il suo insediamento come nuovo dirigente dei bavaresi, Eberl ha espresso la sua preferenza: “Ovviamente il nuovo allenatore deve parlare una lingua che parliamo tutti, quindi deve essere tedesco o inglese. È un criterio, ma esclude nulla a monte. Non voglio limitare le mie scelte. Ci sono tanti candidati, ci sono ottimi allenatori disponibili. Il Bayern Monaco ha il suo appeal, nei prossimi mesi bisognerà mettere insieme questo puzzle composto da allenatore, club, filosofia, giocatori“.

Dugarry sul futuro di Zidane

La scorsa settimana, Christophe Dugarry, ospite di Rothen s’inge su RMC e grande amico ed ex compagno di squadra del Pallone d’Oro 1998, ha commentato: “Sta prendendo lezioni di tedesco? Non credo, ma il campionato tedesco è fantastico. Gli stadi sono pieni, il campionato è super aperto. Penso che tutti gli allenatori sognino di allenare un club come il Bayern. Pep Guardiola, il miglior allenatore del mondo, è stato lì. È così semplice, gli allenatori hanno i mezzi, c’è fervore, il tuo lavoro è rispettato. È il massimo in assoluto!”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Le pallonate d'arte di Marco Adamo alla Viareggio Cup Successivo Josè La Cagnina è morto a 50 anni. L’Aic: "Abbraccio alla famiglia"